La missione di vita guidata dalla voce del cuore
“Grazie al mio percorso di ricerca interiore e di
autoguarigione, accompagno coloro che si
rivolgono a me, in un viaggio intimo alla
scoperta di sé stesse. Durante il colloquio
conoscitivo entro in risonanza con la persona
cogliendone l’essenza, affinché emerga la
“causa del disagio”- sia esso fisico o psicologico.
Affidandomi al mio sentire mi connetto ad essa,
aiutandola a diventare consapevole delle proprie
risorse e conducendola verso la risoluzione
della problematica attraverso un lavoro di integrazione!”
Luca Bergonzini
Operatore in trattamenti Esseni-Egizi
Durante un trattamento divengo veicolo canalizzante dell’energia universale e guidato dal mio sentire, raggiungo le zone energetiche della persona (chakra, nadi, sotto chakra) che sono in disequilibrio con dei tocchi delicati, riportando armonia fra i corpi sottili ed il corpo fisico. In realtà nella maggior parte del trattamento si lavoro in eterico, perché prima di tutto il sintomo prima di diventare fisico, si è già manifestato sul piano energetico.
L’utilizzo delle Quintessenze Spagyriche sono uno “Strumento” straordinario, che unite al soffio, al respiro e al suono Esseno, fanno sì che le gesta dell’operatore, siano totalmente allineate all’esigenza di colei/lui che ha deciso di incontrare sé stessa/o attraverso queste pratiche.
L’incontro dura 1 ora e 30 circa, e si svolge dapprima con un colloquio, dove appunto emergono le tematiche da affrontare, seguito da un trattamento che varia da persona a persona, in base al tipo di disagio da trattare. Di solito durante il trattamento la persona entra in un profondo stato di rilassamento nel quale spesso, percepisce un senso di pace, che le permette di vivere un’esperienza davvero significativa e divenire al contempo consapevole, di come utilizzare i propri strumenti interiori.
Prima fase: in un primo tempo vi è la conoscenza della persona affinché si possa comprendere da dove ha inizio il disturbo;
La seconda fase: consiste nell’osservazione della radianza dei corpi sottili che esprimeranno con forza l’origine del malessere;
La terza fase: si procederà alla pratica dell’armonizzazione energetica.
Durante la prima fase della seduta, che può apparire come un semplice colloquio tra persone, in realtà l’operatore, attraverso delle domande specifiche, andrà a tracciare “una mappa” della persona nella quale verranno identificate le grandi tematiche che l’anima è venuta ad affrontare. Il trattamento è un momento di grande sacralità dove la persona può ricongiungersi con sé stessa e con l’Assoluto armonico. Consiste in una serie di gesti ben precisi e tecnici che, alimentatati dall’energia del cuore, aiuteranno le zone disarmoniche a ritrovare l’equilibrio. Queste pratiche aiutano la persona a sciogliere, trasformare e lasciare andare quelle emozioni, pensieri e/o azioni che le impediscono di vivere in linea con le volontà della sua dimensione Animica.
Si effettuano anche “Pratiche” a distanza dove il colloquio iniziale avverrà tramite Skype o simili, mentre, per il trattamento energetico non ci sono limitazioni, in quanto l’energia, non conosce né spazio, né tempo!
Trattamenti di armonizzazione dei corpi sottili e del corpo fisico (dialoghi con l'inconscio)
Dopo molti anni di ricerca, e soprattutto determinato a comprendere la ragione di alcuni accadimenti, ho compreso che dovevo fare qualcosa di più. Il cambiamento è iniziato attraverso la lettura di alcuni testi nell’ambito olistico, tra cui psicologia, alchimia e fisica quantistica, corsi di vario genere, seminari, etc.
Ma sentivo comunque che tutte queste informazioni da sole non mi bastavano. C’era moltissima teoria in questo percorso, ma avevo la necessità di entrare in contatto con tutto quello che veniva chiamato energia. Quindi mi approcciai al Reiki Usui Shiki Ryoho e giorno dopo giorno mi accorgevo di quanta familiarità avevo nel canalizzare l’energia. Continuai a praticarlo, inizialmente solo su di me, finché un giorno provai ad aiutare un amico in difficoltà!
Si era bloccato con la schiena. Mi accorsi che dopo un solo trattamento lui stava bene, non meglio, ma gli era scomparso ogni tipo di dolore. Perciò, incoraggiato da questo, negli anni a seguire, completai tutto il percorso di formazione divenendo così Master Reiki. Il Reiki era entrato nella mia vita quasi senza accorgermene, e grazie a questo percorso di apertura del cuore, cominciai a rendermi disponibile verso le persone che avevano necessità di comprendere meglio la propria situazione fisica, emotiva e psicologica.
Il Reiki è una antica disciplina di origine orientale che ha come obiettivo l’Armonizzazione del Corpo, del Cuore, della Mente e dello Spirito con la “Realtà Universale”, riscoperta e riutilizzata da Mikao Usui nei primi anni del XX secolo. Il Reiki agisce in modo naturale, non si occupa di debellare un sintomo o di asportare un organo, ma nel rispetto dell’interezza dell’individuo ricerca la causa prima che ha determinato l’insorgere della malattia. Infatti attraverso il condizionamento subìto fin dall’infanzia abbiamo imparato così bene a prendere le distanze dalle nostre emozioni e dalla nostra verità che a volte risulta difficile entrare in contatto con noi stessi e riconoscere quello che davvero sentiamo.
Quello che accade con il Reiki è che attraverso il trattamento si inverte il processo. Il corpo viene nutrito di nuova energia che libera i blocchi e riporta alla consapevolezza le cause della sofferenza. Si chiama “Processo di Guarigione” il continuo e progressivo afflusso di informazioni, sotto forma di sentimenti, situazioni, ricordi, pensieri che affluisce dal corpo agli strati superiori della coscienza. Il termine guarigione, ove utilizzato, va inteso come sinonimo di felicità, compimento, realizzazione, illuminazione.